Stavolta sono arrivato in ritardo
Silpelit ha risposto a Mellina meglio di quanto avessi potuto fare io. Ma qualcosina la aggiungo volentieri.
Un copione teatrale ha una determinata forma. Perfetto. Ma chi lo dice che devo seguire quella forma per scrivere un copione o una sceneggiatura? Nessuno, è una cosa che ormai è praticamente scontata, si è visto col tempo che quella è la forma migliore fra le tante.
Nei titoli non si usa mai alla fine un punto, ma capitano spesso i punti esclamativi. Questa regola dove sta scritta? Se la grammatica non ne parla da nessuna parte, è una convenzione.
Si possono fare milioni di esempi, ma non ne vale la pena. Mellina ha detto tante cose sacrosante, ma secondo me ha steccato quando ha detto che il doppiatore non rispetta le pause.
Nei film o negli anime parlano sicuramente veloci, ma da qui a dire che non rispettano le pause...
Invece il discorso sulla fluidità c'entra pochino soprattutto per un motivo: nella maggior parte dei casi la frase si conclude col sottotitolo corrente (negli anime ci sono molte battute veloci del tipo "Stai bene?" "Sì, non preoccuparti" "Adesso concentriamoci per sconfiggerlo!". Casi particolari sono i discorsi infiniti di "spiegazione", che si protraggono anche per due tre sub. In quel caso il punto alla fine si può tranquillamente non mettere, ma solo perché è la stessa frase. Per questo ti dico che col punto la fluidità del discorso non ne risente minimamente, anzi. Quelle palline lì non possono fare che bene, se la metti sul piano dell'utilità.
Per quanto riguarda il discorso "Il doppiaggio risulterebbe piatto se rispettassero i segni di punteggiatura", credo che i doppiatori invece s'impegnano tantissimo a trovare il posto migliore per le pause, da quanto ho capito s'ammazzano di dizione (non è che quando si legge qualcosa devi pensare per forza a qualcuno sopra ad un pulpito). Sono convinto che anchenei loro copioni ci sono i segni di punteggiatura
E guai se non li rispettassero per davvero =P
Ma in ogni caso il fansub è qualcosa che nasce dopo, quando l'anime è stato bello che doppiato e persino già distribuito. C'entra poco e niente col doppiaggio, la punteggiatura si mette per facilitare la lettura delle battute. Perché alla fine è a quello che serve la punteggiatura, in qualunque ambito, sia che si parli di discorsi diretti che di altro.
Sono il primo che dice "diamo spazio alla fantasia", ma ci sono cose sulle quali non si può discutere. Questo mi sembra un po' un discorso "ma perché devo scrivere soqquadro con due q? Non esiste la doppia q all'infuori di questa parola, è una cavolata usarla solo per questo caso. Scriviamo soccuadro tanto il suono è lo stesso, non noto differenza con la cu di cuoco".
Sono convenzioni, sulle quali è inutile discutere. Possiamo essere d'accordo o meno, ma se usciamo fuori dal coro stiamo a tutti gli effetti facendo un errore. Capisco la voglia di andare controcorrente, ma se per farlo bastasse cannare la punteggiatura potrei dire di conoscere centinaia di anticonformisti.
L'anticonformismo è da lodare quando qualcuno si sforza di scrivere perché al posto di perchè, in questo caso son sicuro che nessuno si lamenterebbe. Anzi, da parte mia partirebbe pure un timido applauso